Scrittore, filosofo, critico e traduttore, Italo Calvino (1923–1985) è stato una delle maggiori personalità della cultura italiana del Novecento. Le città invisibili è una raccolta di racconti pubblicata nel 1972, ormai considerata un classico della letteratura. Nel 2016 l’editore slovacco ArtForum ne ha pubblicato una versione tradotta da Stanislav Vallo, illustrata da Daniela Olejníková e con un design a cura di Palo Bálik, offrendo così al pubblico slovacco un gioiello non solo letterario ma anche grafico e tipografico.
L’obiettivo di questa mostra, che presenterà le illustrazioni del libro in una forma inedita, è di omaggiare Italo Calvino e di puntare i riflettori sullo straordinario lavoro del duo creativo Olejníková – Bálik, aggiudicatisi nel 2024 il prestigioso BolognaRagazzi Awards.
Città con nomi femminili, descrizioni ammalianti di strade, tetti, finestre, genti, odori e suoni, città esotiche e tuttavia in qualche modo familiari, città costruite in pietra e tuttavia in continuo cambiamento, città che crescono e fagocitano tutto ciò che le circonda, anche l’uomo stesso. La città invisibili di Calvino sono quelle attraversate – o forse no – dal viaggiatore veneziano Marco Polo durante le sue missioni diplomatiche e di cui discorre, nella piacevole ombra dei giardini, con l’imperatore dei Tartari Kublai Khan.
La mostra fa parte del:
brakfestival.sk
nocmuzei.sk