Mostra di manifesti cinematografici originali provenienti dall’Archivio Minisini di Cividale del Friuli si sposta da Žilina a Bratislava.
Inaugurazione mercoledì 22 luglio 2020, ore 17:00.
Nell’anno in cui ricorre il 100° anniversario della nascita di Federico Fellini, l’Istituto Italiano di Cultura ha preparato in collaborazione con la Galleria di Arte della Città di Zilina e il Museo Nazionale Slovacco la mostra composta da materiali originali provenienti dall’Archivio Enrico Minisini di Cividale del Friuli, e da opere di due grandi maestri dell’arte – Milo Manara, leggenda del fumetto erotico e Mimmo Rotella, genio del décollage.
Le locandine, le fotobuste ed i manifesti esposti portano i visitatori nel mitico mondo della Dolce vita, di via Veneto a Roma, dei paparazzi, dell’Italia del Boom economico, di Marcello Mastroianni, di Sophia Loren, di Giulietta Masina, di Vittorio Gassman, di Nino Manfredi e dei tanti divi del cinema che hanno caratterizzato una stagione irripetibile, dove l’Italia cercava di lasciarsi alle spalle le ferite della guerra.
Insieme ai materiali collegati ai film di Fellini, ne sono esposti altri di pellicole uscite nel periodo in cui il grande cineasta riminese creava i suoi capolavori, è quindi interessante vedere il parallelo anche con i lavori di Luchino Visconti, Dino Risi, Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Marco Bellocchio e altri che hanno fatto la storia del grande cinema italiano. Guardando il tutto emerge un Paese che ha voglia di spensieratezza e di divertirsi, di andare in vacanza, ma anche un popolo che durante il benessere crescente comincia a porsi interrogativi che porteranno alla contestazione del ’68.
In più manifesti compare Alberto Sordi, attore molto rappresentativo dell'italianità e nato appena 5 mesi dopo Fellini.
Proprio a Fellini si deve che l’Italia, per tutto il mondo, sia diventata il Paese della Dolce vita; pochi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia dell’Italia come ha fatto Fellini.
Lui è stato capace di inventare un mondo intero, creando un immaginario in grado non solo di raccontare la propria generazione, ma anche di capire quello che sarebbe successo dopo.
Fellini, con le sue pellicole, ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possano trovare suggerimenti per comprendere il presente. La sua eredità è ancora dinamica e viva nel linguaggio artistico e creativo di oggi.
Il disegnatore italiano Milo Manara è considerato a livello internazionale una eccellenza nel campo dell’illustrazione e del fumetto. E‘ autore delle locandine degli ultimi film di Fellini – Intervista e La voce della luna. Per Manara Fellini era una fonte costante di ispirazione, ritornava ai suoi film e alle sue storie per trasformarli in una veste nuova, attraverso la propria percezione e bravura. Di questa mostra fanno parte 18 disegni autografati che raffigurano scene tratte dalle pellicole del regista riminese.
Mimmo Rotella e Federico Fellini sono due giganti della cultura, nati a distanza di poco più di un anno.
La loro opera ha molti punti in comune ed è quindi naturale che da ciò siano scaturite anche iniziative che hanno unito i loro nomi.
Rotella ha dedicato al regista riminese anche un ciclo di lavori chiamato “Felliniana”.
Collegato a quanto detto sopra, per gentile concessione della Frittelli Arte Contemporanea di Firenze, sono presenti tre splendidi décollage su tela che in maniera molto decisa mostrano l’affinità tra i due Maestri.
L’Archivio Enrico Minisini, composto da decine di migliaia di materiali originali su carta, collegati alla promozione di film italiani, in particolare degli anni ’50, ‘60 e ’70, collabora da anni con istituzioni e musei per la realizzazione di eventi, tra questi si ricorda anche un’esposizione tenuta a Miliano in occasione dell’Expo 2015.
Questa mostra come uno degli eventi di maggior rilievo della tredicesima edizione del festival italiano in Slovacchia “Dolce vitaj” ha avuto luogo presso la Galleria Civica di Žilina dal 22 maggio fino al 12 luglio.